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Archivio Storico del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano

Racchiude fotografie, documentazione, filmati, stampe e oggetti, dal 1934 a oggi. Scopri alcuni aspetti della storia del Consorzio, raccontati attraverso i materiali d'archivio recuperati e digitalizzati. Richiedi l'accesso in consultazione all'archivio digitale e contribuisci ad arricchirlo

Milestones

1934
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Il 27 luglio 1934 nella Rocca di Soragna (Parma) viene sottoscritto da 28 fondatori l’atto costitutivo del primo “Consorzio Interprovinciale Grana Tipico” tra i produttori delle diverse province di origine. L’obiettivo fin da subito è tutelare il prodotto, primo obiettivo ancora oggi, grazie alla marchiatura delle forme per distinguere la produzione e provvedere alla difesa del nome “Reggiano” e “Parmigiano” rispetto agli altri formaggi a pasta dura.
FONDAZIONE

1937
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Con l’assemblea del 29 giugno 1937 il comprensorio di produzione viene allargato anche ai territori occidentali della provincia di Bologna. Il comprensorio di produzione assume così la forma definitiva, con i confini che sono quelli attuali e che comprendono le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova (a destra del fiume Po) e, appunto, Bologna (alla sinistra del fiume Reno).
AREA DI ORIGINE

1939
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Oltre a distinguere e proteggere la produzione, l’obiettivo del Consorzio è quello della promozione del Parmigiano Reggiano. Testimonianza di questo sforzo è la partecipazione del Consorzio nel 1939 all’Esposizione Universale di New York nel padiglione dedicato alle eccellenze italiane. Oggi vengono esportate in USA circa 350.000 forme, un mercato che si contende ogni anno con la Francia il titolo di primo importatore.
ESPOSIZIONE UNIVERSALE DI NEW YORK

1951
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Nel 1951, il 1° giugno a Stresa, sul Lago Maggiore, tecnici e operatori caseari siglano una “Convenzione” nella quale fissano norme precise per il riconoscimento delle denominazioni dei formaggi prodotti nei vari Paesi convenuti, con indicazioni sulle loro caratteristiche basilari. Il Consorzio gioca un ruolo fondamentale in quell’assise per far nascere il concetto di “indicazione geografica” grazie agli interventi di un giovane produttore e politico di Parma, l’avvocato Giampaolo Mora.
CONVENZIONE DI STRESA

1954
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Il 1954 è un anno di svolta: in applicazione della legge sulle Denominazioni Controllate - seguita alla Convenzione di Stresa del 1951 - il primo Consorzio prende il nome definitivo di “Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano”. Inoltre, il Consorzio definisce il primo standard di produzione, da cui evolverà l’attuale disciplinare, che contiene tutti gli elementi distintivi del Parmigiano Reggiano e della sua naturalità.
IL NOME DEL CONSORZIO

1954
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All’approvazione della legge nazionale sulle Denominazioni Controllate ed alla successiva costituzione del “Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano”, nel biennio 1954-55 sono diventati soci del Consorzio 2.102 caseifici produttori di Parmigiano Reggiano.
L’ESERCITO DEI CASEIFICI AI BLOCCHI DI PARTENZA

1954
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Nel secondo dopoguerra, con la ricostruzione economica e politica del Paese si creano le condizioni per un maggiore e pieno scambio di prodotti tra tutte le regioni italiane. L’attività di pubblicità e di “propaganda” diventa continuativa e sistematica, attraverso i canali tradizionali (stampa e radio) e innovativi, come la televisione, per la quale nel 1954 si realizza il primo documentario rivolto ai consumatori.
PUBBLICITÀ

1964
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Nel 1964 il Consorzio mette in atto uno dei suoi provvedimenti più importanti: la marchiatura d’origine su tutto il fianco della forma con la scritta a puntini “Parmigiano Reggiano”, la matricola del caseificio e mese e anno di produzione; marchiatura che dà al formaggio l’aspetto esteriore attuale. Marchiatura d’origine e marchio di selezione, con la battitura di ogni singola forma prodotta, sono i capisaldi per dare garanzia di autenticità agli operatori di mercato e al consumatore finale.
MARCHIATURA

1969
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Nella storia della pubblicità del Parmigiano Reggiano, questo spot in onda dal 1969 al 1972 vanta due primati: si utilizza per la prima volta il linguaggio simpatico e accattivante dei cartoni animati, disegnati da Paul Campani, ed è il primo spot ad essere impostato come una serie.
SPOT TV: I BRIGANTI MATTACCHIONI

1991
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Nella società moderna la componente “servizio” è sempre più inglobato ed ha un peso crescente nei beni alimentari. Dal 1991 la normativa consente di grattugiare il Parmigiano Reggiano per renderlo disponibile in confezioni comode all’uso, identificate dal marchio, prodotte da impianti obbligatoriamente collocati nella zona d’origine per favorire il controllo già nelle prime fasi di produzione.
GRATTUGIATO PARMIGIANO REGGIANO

1992
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Nel luglio 1992 è approvato il Regolamento CEE 2081/1992 sulle DOP - Denominazioni d’Origine Protette (poi integrato dal Regolamento CEE 510/2006). Nel giugno 1996 il Parmigiano Reggiano viene riconosciuto come una DOP europea. Il cammino iniziato a Stresa nel 1951 vede così una tappa fondamentale per il riconoscimento delle Indicazioni Geografiche come prodotti espressione del loro territorio d’origine.
ARRIVANO LE DOP

2001
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Lo spot programmato dal 2001 al 2006 ha rappresentato un cambio di passo nella comunicazione pubblicitaria del Parmigiano Reggiano, sia per aver ripreso la narrazione con una serie di storie ironiche, sia per aver evidenziato le distintività e le unicità legate al territorio e al disciplinare di produzione.
SPOT TV: LA MUCCA INTRUSA

2008
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L’uso ingannevole del termine “parmesan”, soprattutto da parte dell’industria alimentare della Germania, provoca un’iniziativa del Consorzio a cui segue l’azione della Commissione Europea. Nel febbraio del 2008 viene pubblicata la Sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla denominazione “parmesan”, un clamoroso successo che sancisce non solo il divieto dell’uso del termine “parmesan” per formaggi diversi dall’autentico Parmigiano Reggiano, ma soprattutto estende la protezione anche a tutte le “evocazioni” delle DOP che si possono usare solo per i prodotti originari autentici.
SENTENZA PARMESAN

2012
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Nel 2012, in seguito all’approvazione della modifica del disciplinare proposta dal Consorzio, il confezionamento delle parti di forma di Parmigiano Reggiano viene portato obbligatoriamente in zona d’origine. Questa modifica è un’icona dell’importanza di dover gestire nel tempo il disciplinare di produzione.
CONFEZIONAMENTO IN ZONA

2012
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Nel maggio 2012 un violento terremoto provoca il collasso delle impalcature dei magazzini di stagionatura, con oltre 600.000 forme cadute, per la maggior parte danneggiate. Parte una gara di solidarietà che coinvolge i cittadini e i caseifici. Il sistema Parmigiano Reggiano supera l’enorme difficoltà subita e i produttori si rivelano essere una comunità pronta a intervenire nel momento del bisogno con concrete iniziative di solidarietà. Dall’anno successivo parte l’iniziativa Caseifici Aperti, per ringraziare i cittadini consumatori della solidarietà manifestata.
TERREMOTO

2014
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Il 26 maggio 2014 è stato firmato il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole di approvazione del Piano di Regolamentazione dell’Offerta. Da quel momento, i produttori di latte per Parmigiano Reggiano sono indissolubilmente legati alla filiera attraverso un titolo esclusivo di produzione: le Quote Latte Parmigiano Reggiano. Unici in Europa, gli allevatori della filiera Parmigiano Reggiano hanno una vera e propria carta d’identità che li lega alla Dop.
QUOTE LATTE

2017
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Nel 2017 viene aggiornato tutto il sistema di identità visiva del Consorzio: marchio, architettura di marca, cromie, carattere tipografico proprietario, bolli di stagionatura, pattern, claim nutrizionali stilisticamente personalizzati e, per la prima volta nella sua storia, le specifiche grafiche della marca sulle confezioni.
DA DOP A MARCA

OGGI
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Oggi il Sistema Consorzio, grazie al lavoro di oltre 150 persone ed ai contributi versati dai produttori, assicura e fornisce i servizi per la DOP Parmigiano Reggiano rivolti principalmente ai quasi 300 caseifici ed alle 2.300 aziende agricole produttrici di latte. Segue l’evoluzione tecnica della produzione del latte e del formaggio, esamina con i suoi esperti battitori tutte le 4 milioni di forme prodotte, svolge migliaia di ispezioni e campioni per la vigilanza nei mercati di vendita mondiali e sviluppa azioni di promozione, divulgazione e marketing in oltre 50 paesi nel mondo.
IL CONSORZIO OGGI
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La casa di un sapore

Proteggere, tutelare e avere cura di un’unicità 

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Le gesta dei Re

Una storia fatta di Persone

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Assaggi di dolce vita

Un formaggio nella letteratura, nel cinema, nella moda e nello sport

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Raccontare un sogno

La comunicazione del Parmigiano Reggiano attraverso il tempo

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Tramandare il fuoco

Come proteggere un sapore

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